Nasco a Roma a metà del secolo scorso da Gianna Simeoni e Carlo Quattrucci.
Nel 1974 mi iscrivo all’Istituto di Stato per la Cinematografia e la Televisione che, all’epoca, era l’unica scuola in Italia che preparasse alle professioni legate al cinema e alla televisione. In un primo momento scelgo la sezione “operatori” ma non essendomi stato accordato il permesso dalla preside ripiego su quella dei “grafici” ignara che sarebbe diventata la grande passione della mia vita. In quella stramba scuola ho conosciuto insegnanti unici come Sigfrido Maovaz, Niso Ramponi (Kremos), Sandro Tagliolini, Gabriella e Franco Pierluisi, che hanno fatto nascere in me l’amore per la storia dell’arte, Luigi De Laurentiis che ci raccontava i retroscena del suo lavoro facendoci divertire. Iniziano legami d’amicizia che durano imperterriti ancora oggi. Mi diplomo con 60/60 e decido d’iscrivermi al corso di studi di Storia dell’Arte della Sapienza di Roma. Nel frattempo comincio la gavetta in vari studi di Roma, collaborando anche con stamperie artistiche.
Nel 1983 fondo, insieme a un ex compagno di scuola, la casa editrice “Malvarosa” gemellata con l’omonima spagnola diretta da Uberto Stabile. Nello stesso periodo nasce anche una società di grafica e fotocomposizione che ci darà la possibilità economica di far editare i nostri libri. E’ in quel periodo che pubblichiamo “La tovaglia”, una tovaglia di carta, distribuita in pub e trattorie, impaginata come se fosse un settimanale: racconti a puntate, fumetti e tanti giochi da fare mentre si aspettava la cena.
Nel 1988, da un incontro con Claudio Fracassi, nasce la mia collaborazione con il settimanale “Avvenimenti” che durerà fino al 1990, anno in cui nasce il mio primo figlio, Aldo.
L’esperienza di Avvenimenti rimarrà per sempre nella mia anima: è stata sicuramente molto formativa e mi ha dato la possibilità di lavorare con tante persone dalle quali ho imparato molto. Ancora oggi sono legata a loro da un sentimento di profondo affetto, stima e amicizia.
La mia idea di tornare presto al lavoro non aveva fatto i conti con lo spirito della natura: nel 1992 nasce Alessandra.
Decido di dedicarmi a loro e, nel 2007, grazie a rapporti lavorativi nati venti anni prima (come quello con il Cinema dei Piccoli), torno a divertirmi con la grafica e, subito dopo, con il web.
Nel 2009, pensando di fare un video su mio padre, comincio a ideare una serie di video-testimonianze su di lui. Questo mi permette di rincontrare i suoi amici e di diventare io stessa loro amica. Ho scoperto aneddoti divertentissimi ma anche ricordi dolorosi che stanno rallentando il proseguimento del progetto.
Per chi volesse dare un’occhiata questo è il sito di mio padre: Carlo Quattrucci.
Nel 2013 conosco la regista Silvana Maja con la quale ho collaborato (come aiuto regia, grafica e montatrice) in quattro progetti.
Nel 2022 sono di nuovo sui banchi della mia vecchia scuola (Istituto di Stato per la Cinematografia e la Televisione, oggi Rossellini) per intraprendere un percorso formativo diverso, quello della fotografia.